Nel video le interviste a:

  • Carlo Adolfo Porro, Rettore di Unimore
  • Elisabetta Sgarbi, Prefetta dell’Orto Botanico di Unimore

Modena ritrova un suo gioiello, l’Orto Botanico dell’Università di Modena e Reggio Emilia, chiuso al pubblico da lunghi sei anni per un importante intervento di restauro e valorizzazione che ha interessato l’edificio, il giardino e i percorsi di fruizione. Unimore, con una partecipatissima cerimonia, ha riattivato uno spazio di cultura e natura nel cuore della città e segna una tappa cruciale nel programma di rigenerazione dei propri luoghi storici. Concepito nel 1758 per volontà di Francesco III d’Este e sin dalle origini collocato all’interno dei Giardini Ducali, l’Orto Botanico modenese rappresenta uno dei nuclei storici e identitari dell’Ateneo. Il complesso si è trasformato in un crocevia tra ricerca, architettura, conservazione del patrimonio vegetale e riflessione sul paesaggio urbano. I lavori sono stati pianificati e realizzati in più fasi, con risorse provenienti dalla Regione Emilia-Romagna (per la ricostruzione post-sisma), dall’Università e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Complessivamente il costo dei lavori è stato di oltre 2 milioni di euro