Nel video Michela Anna Guerra Avvocato difensore

Si è tenuta questa mattina in carcere l’udienza di convalida del fermo per il 46enne tunisino accusato dell’omicidio del suo coinquilino, Chaouki Mansouri, avvenuto sabato notte in via Roncaglia a Modena. Il giudice si è riservato sulla decisione. L’indagato, che si è costituito ai Carabinieri poche ore dopo il fatto, durante l’interrogatorio di garanzia alla presenza del suo legale, l’avv. Michela Anna Guerra ha confermato la sua versione dei fatti, sostenendo di aver agito per difendersi al culmine di una lite legata a continue richieste economiche da parte della vittima, che gli pare gli avesse subaffittato una stanza in via Roncaglia.

I due convivevano da alcuni mesi e le discussioni erano diventate quotidiane. Fino a sabato sera, quando l’ennesimo scontro sarebbe degenerato: il 46enne avrebbe sottratto il coltello all’altro uomo e l’avrebbe colpito mortalmente. Sotto choc si sarebbe allontanato per poi, poche ore dopo, recarsi autonomamente dai Carabinieri. Secondo quanto sostiene il suo avvocato nessun collegamento con droga o altri reati simili, ma solo tensioni legate a pressanti richieste di denaro.