E’ stata fissata al 31 ottobre la data della sentenza che chiuderà il processo per l’omicidio di Alessandro Gozzoli, il 41enne trovato cadavere nel letto della sua abitazione di Casinalbo con mani e piedi legate. Due giovani rumeni di 22 e 21 anni gli imputati accusati di averlo ucciso durante un presunto gioco erotico il 10 marzo del 2023.  Il primo ha scelto il rito abbreviato e nei mesi scorsi è stato condannato a 18 anni di carcere. Invece per la posizione del 21enne a processo, assistito dall’avvocata Maria Larossa e accusato di omicidio volontario, rapina aggravata e indebito utilizzo di carte di credito, ieri in Tribunale a Modena si sono tenute le repliche: pubblico ministero, parte civile e difesa hanno confermato le rispettive posizioni. Il pm ha ribadito la richiesta di 27 anni di carcere. Per l’accusa, si è trattato di un omicidio volontario: i due imputati avrebbero approfittato dello stato di immobilità della vittima per strangolarla, derubarla e poi darsi alla fuga con la sua auto e le sue carte. La difesa ha invece sostenuto la tesi dell’incidente, parlando di un rapporto sessuale estremo finito tragicamente e punta all’assoluzione, o in alternativa al riconoscimento dell’omicidio colposo. Ora la parola passa alla Corte: la sentenza è attesa fra un mese.