Nel video l’intervista a:
– Orazio Sorrentini, Direttore del Carcere di Modena
– Stefano Tè, Direttore Artistico del Teatro Dei Venti
– Silvio De Gregorio, Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria di Emilia-Romagna e Marche

 

Settecento ore di lavoro, trentatré detenuti coinvolti, un unico obiettivo: trasformare il tempo della pena in un’occasione di crescita e di rinascita. Nasce a Modena l’Accademia delle Arti e dei Mestieri del Teatro in Carcere, un progetto del Teatro dei Venti, unico in Italia, che trasforma il penitenziario in un presidio culturale, un laboratorio di creatività, formazione e rinascita. L’Accademia offre un percorso unico per acquisire competenze teoriche e pratiche nelle principali professioni dello spettacolo dal vivo, dalle figure artistiche a quelle tecniche. A insegnare, registi, attori, docenti universitari, tecnici audio-luci, scenografi, costumisti, scrittori e drammaturghi: professionisti che porteranno dentro l’Istituto la loro esperienza, costruendo insieme agli allievi un vero e proprio piano di studi. Ma non finisce qui: parte della formazione si svolgerà fuori dal carcere, in collaborazione con teatri e realtà professionali della città di Modena e della Regione Emilia-Romagna. L’intento è quello di dare il via ad un modello di buona pratica, replicabile in altri istituti, capace di riconfigurare il senso stesso del carcere: non più solo come luogo di pena, ma spazio di cultura, dialogo e inclusione