È stata fortemente voluta dal sindaco Massimo Mezzetti con uno scopo preciso: tutelare la sicurezza pubblica e contrastare il degrado urbano. Come già successo a Natale a partire dal 20 giugno, tutti i negozi di vicinato fino a 250 metri quadrati che si trovano nel centro storico e nelle strade adiacenti dovranno chiudere alle 20 e non potranno riaprire prima delle 6 del mattino del giorno successivo. Valida fino al 19 luglio con possibilità di proroga, la disposizione è stata adottata in vista dell’inizio della stagione estiva, e si inserisce in una strategia più ampia di prevenzione e controllo, mirata a limitare gli assembramenti serali e i comportamenti molesti legati all’abuso di alcol. In passato, si è tentato più volte di arginare tali problematiche attraverso il divieto di vendita di alcolici. Tuttavia, secondo le analisi condotte all’interno del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è emerso che il solo divieto di vendita risulta facilmente eludibile e di difficile applicazione. La chiusura anticipata degli esercizi commerciali si configura quindi come una misura più incisiva e concretamente verificabile. L’obiettivo è chiaro: garantire ai residenti quiete e decoro urbano, intervenendo in modo deciso nei punti più sensibili del centro. La stretta durerà inizialmente un mese, ma potrà essere prorogata. Le sanzioni per i trasgressori saranno pesanti: da 500 a 5.000 euro, con rischio di sospensione dell’attività in caso di recidiva. Una linea dura, pensata per riportare equilibrio e vivibilità nei luoghi più frequentati della città.

OBIETTIVO SICUREZZA: DAL 20 GIUGNO NEGOZI DI VICINATO CHIUSI ALLE ORE 20
Dal 20 giugno i negozi di vicinato dovranno chiudere alle 20. Pena sanzioni da 500 a 5000 euro. Questa la stretta voluta dal primo cittadino per evitare situazioni di degrado urbano e insicurezza