Nel video le interviste a:

  • Massimo Bigarelli, Responsabile centri antifumo Ausl Modena
  • Giuliano Carrozzi, Servizio Epidemiologia Ausl Modena 

Sempre meno sigarette tradizionali, sempre più sigarette elettroniche. E sempre più persone hanno chiesto aiuto ai sette centri antifumo dell’Ausl di Modena per smettere di fumare.

Questo è l’identikit del fumatore modenese medio, alla vigilia del “No Tobacco Day”, in calendario domani 31 maggio e

secondo la nuova edizione dell’indagine PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia).
Si tratta del sistema di sorveglianza, coordinato dall’istituto superiore di Sanità, che monitora stili di vita e fattori di rischio per la salute nella popolazione tra i 18 e i 69 anni.  Se il numero degli adulti che fuma sta diminuendo, si registra purtroppo un’impennata dei fumatori adolescenti, che cominciano proprio con le sigarette elettroniche.