Il Modena F.C. invita il Comune a riprendere la gestione diretta della stadio Braglia, stadio di proprietà dello stesso comune. La società giallo blu chiede di concordare un canone locatizio per ogni partita disputata, in linea con quelli praticati dal mercato

Muzzarelli dovrà riprendersi la gestione dello Stadio Braglia. In coerenza con quanto affermato dal primo cittadino più volte, essendo lo stadio un bene comune della città, dovrà riprenderne la gestione diretta, così come avviene in tutta Italia. Tutte le amministrazioni comunali ospitanti una squadra iscritta al campionato di Lega Pro e di Serie B gestiscono lo Stadio per consentire la sopravvivenza del Club. Al contrario il Modena F.C. ha dovuto sostenere nell’ultimo triennio spese pari ad Euro 2,5 milioni per costi di gestione e oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria.

E’ questo il messaggio che il Modena F.C. lancia al primo cittadino.

Un impegno della società nell’acquisto di nuovi giocatori per rinforzare nell’immediatezza la squadra e per poter riportare il Modena in Serie B a fronte della coerenza del sindaco Muzzarelli che aveva ricordato al patron Caliendo come lo stadio fosse un bene pubblico e quindi da tutelare in ogni modo.  Proprio per questo non dovrebbe essere difficile per l’ amministrazione comunale procedere  a riprendere in gestione diretta il Braglia, stadio lo ricordiamo di proprietà dello stesso comune, concordando con il Modena Football Club un canone locatizio per ogni partita in linea con quelli praticati nel mercato.

Vedremo ora se il primo cittadino tutelerà il bene pubblico “Stadio Braglia”.

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