I BIANCOROSSI: “PRIMA RATA PIGNORATA DAL TRIBUNALE”

Decisione drastica di Antonio Caliendo che ha chiuso le porte del Braglia al Carpi, che nel pomeriggio si sarebbe dovuto allenare sul terreno dell’impianto geminiano in vista della sfida di sabato, da giocarsi al Braglia, contro il Bologna. La cronaca: alle 14 i giocatori e lo staff tecnico biancorosso sono arrivati al Braglia pronti ad allenarsi, trovando, però, porte e cancelli dello stadio chiusi a chiave. Il tecnico del Carpi Giuseppe Sannino e il team manager biancorosso Matteo Scala sono stati gli unici a poter accedere alla sede canarina per parlare con Caliendo: pare ci siano stati anche momenti di tensione tra le parti durante il colloquio durato una ventina di minuti che, però, non ha portato allo sblocco della situazione. Nel frattempo i giocatori del Carpi attendevano una decisione nel parcheggio del Braglia. Attorno alle 14,30 Sannino è uscito dalla sede limitandosi a un semplice: “Niente da fare”. La comitiva biancorossa, allora, è partita in direzione Cabassi, nuova sede dell’allenamento. Il team manager Scala, invece, si è intrattenuto con la stampa, dopo aver parlato con il patron biancorosso Stefano Bonacini al telefono. Queste le parole del team manager: “La convenzione tra Modena, Carpi e Comune geminiano parla chiaro e dice che abbiamo il diritto di svolgere un allenamento nelle settimane in cui siamo impegnati al Braglia e inoltre che il Modena non può toccare il manto erboso nei 4 giorni precedenti alla nostra partita (il riferimento è alla Primavera gialloblù che nel frattempo si stava allenando sul Braglia, ndr). Pagamenti? Il 7 settembre il Tribunale ha pignorato tutti i crediti del Carpi Fc nei confronti del Modena, intimandoci di non versare assolutamente quanto dovuto nelle casse canarine, ma direttamente al Tribunale che avrebbe provveduto a girarle ai creditori. Se il Carpi ha già pagato il Tribunale? Non sono un amministratore, ma nei tempi e nei modi dovuti tutto sarà saldato come sempre. Il Carpi è una società sana. Lo stesso Comune di Modena ci aveva rassicurato in mattinata che ci saremmo potuti allenare senza problemi, ma così non è stato e per noi è un danno grave. Bonacini è indignato”. Indiscrezioni vogliono che sia stato lo stesso Comune di Modena a “consigliare” il Carpi di non effettuare pagamenti al club canarino. Al momento Carpi-Bologna resta calendariata per sabato 24 ottobre alle 18, anche se il Modena ha provveduto a smantellare tutta la cartellonistica del Carpi.