Straordinaria impresa del mister trevigiano, capace di portare il Modena dalla serie C alla A all’inizio del Duemila, che è riuscito a guidare l’Albania fino ad una storica qualificazione ai prossimi Europei.

Dopo essere entrato nella storia di Modena e del Modena, Gianni De Biasi è finito una volta di più anche in quella dell’Albania e della sua nazionale. Le “Aquile nere” hanno raggiunto un traguardo storico qualificandosi per la prima volta alla fase finale di un Europeo, che si giocherà in Francia nella prossima estate. Il 3-0 in casa dell’Armenia ha permesso all’indimenticato tecnico gialloblù, che in carriera ha guidato anche il Carpi, di cancellare la sconfitta rimediata pochi giorni prima nella sfida sentitissima con la Serbia e di strappare il pass per Euro2016. L’Albania ha chiuso il gruppo I davanti a nazionali più quotate come Danimarca e Serbia, alle spalle solo del Portogallo di Cristiano Ronaldo, che tra l’altro i ragazzi di De Biasi sono stati in grado di battere in trasferta ad Aveiro per 1-0 nel settembre del 2014. Caroselli in strada e festa per tutta notte con tanto di fuochi d’artificio per il popolo albanese, che si è riversato nelle strade di tutto il Paese per celebrare un evento storico ed attendere il rientro dei propri beniamini. Su tutti Gianni De Biasi, un autentico idolo in Albania, tanto da ricevere la cittadinanza onoraria, una laurea honoris causa ed ora anche la medaglia Onore della Nazione, che il presidente della Repubblica Nishani ha già promesso non solo per il tecnico ma per tutta la nazionale dopo questa impresa. «In carriera ho avuto tante soddisfazioni, ma credo che questa sia la più grande di tutte», ha raccontato il tecnico trevigiano di Sarmede, oggi 59enne. Il motivo è semplice e a spiegarlo è stato proprio l’allenatore che portò il Modena in due anni dalla serie C fino alla A: «Questo risultato è diverso dagli altri perché con me c’è un popolo intero». Un risultato storico che parla italiano, perché nella nazionale albanese giocano diversi giocatori del nostro campionato, anche quel Ledian Memushaj che in serie C e B è stato protagonista con la maglia del Carpi. Anche lui è stato tra i protagonisti di un’impresa nella quale in pochi, se non proprio De Biasi e i suoi giocatori, credevano sin dall’inizio.