Una perla del centrocampista uruguaiano ha regalato ieri sera i primi tre punti della stagione ai canarini nel match del Braglia contro la Ternana. Gara complicata nel secondo tempo dal rosso a Doninelli.

Una corsa di quaranta metri, un colpo da biliardo che racchiude in sé tecnica, precisione e balistica, la rete che si gonfia ed il boato della Montagnani che finalmente, dopo un’attesa che stava diventando quasi un’ossessione, può esplodere e contagiare tutto il Braglia. La notte magica di Agustin Olivera regala il primo atteso gol del campionato al Modena, ma soprattutto regala i primi tre punti in classifica che i canarini si erano visti sfuggire beffardamente sia con Vicenza che con Avellino al termine di due gare dominate sul piano del gioco, non altrettanto su quello del risultato finale. E’ uno dei protagonisti meno attesi a prendersi il palcoscenico per una notte, il centrocampista arrivato quasi come un oggetto misterioso e subentrato a nove minuti dalla fine per un Galloppa all’esordio in maglia canarina e autore di una prova inappuntabile sul piano dell’impegno e della voglia con davvero pochi allenamenti nelle gambe. Mister Crespo, infatti, aveva sorpreso un po’ tutti in avvio lanciando proprio l’ex Parma, Provedel tra i pali ed il giovane Vestenicky nel tridente avanzato con Belingheri sull’out opposto e Granoche riferimento centrale. Un undici che probabilmente ha colto di sorpresa la Ternana, ma non efficace come quelli schierati contro Vicenza ed Avellino. Le due sconfitte iniziano a pesare nella mente ed i fantasmi ritornano quando Galloppa si vede respingere incredibilmente la conclusione in mischia da pochi passi dal portiere umbro Sala. Ad inizio ripresa ci pensa poi il direttore di gara a mettere ancora più in salita la strada con l’espulsione di Doninelli che fa inveire tutto il Braglia e lascia il Modena in inferiorità numerica. Mister Crespo, però, si era già giocato una delle carte decisive per il match: l’ingresso di Francesco Stanco che sarà fondamentale anche nell’azione del gol. La vena da lottatore di Granoche porta a dodici minuti dalla fine a riequilibrare le forze in campo con l’espulsione di Valjent e poco dopo nasce il capolavoro: dentro Olivera per Galloppa, lancio per Stanco, torre verso Granoche, sponda a Belingheri e cambio di gioco per l’accorrente centrocampista uruguaiano che infila al volo Sala. Può partire la festa, Modena festeggia e adesso inizia davvero il suo campionato. Martedì si torna subito in campo al Manuzzi di Cesena per una sfida che vale più dei classici tre punti per tutto il popolo canarino.