Hernan Crespo ad Avellino riabbraccia i giocatori al rientro dalla squalifica. Non mancano, però, i problemi di formazione, in particolare a centrocampo dove il tecnico argentino non può ancora utilizzare Galloppa.

La parola continuità, per ora, non fa parte del vocabolario di Crespo. E non certo per volontà del mister argentino che, dopo le numerose assenze dell’esordio, è costretto ad affrontare anche la trasferta di Avellino con diverse defezioni. E’ il centrocampo il reparto più colpito: Belingheri squalificato, Bentivoglio infortunato e Galloppa rimasto a Modena per migliorare la condizione atletica non rappresentano una situazione ideale in vista di una gara così impegnativa. I sorrisi, per Crespo, arrivano dai rientri di due colonne: Cionek, che tornerà a dirigere la difesa, e Granoche chiamato a migliorare la capacità realizzativa della squadra. Non è un caso che gli unici gol in gare ufficiali sinora segnati dal Modena portino la firma del diablo. Queste le premesse alla vigilia di una sfida delicatissima, premesse che costringono Crespo a variare in maniera sostanziale l’undici titolare. Tra i pali ci sarà Manfredini, nonostante il rientro di Provedel dagli impegni con la nazionale. In difesa Gozzi a far coppia con Cionek, a Rubin sarà affidata la corsia di sinistra, mentre sul versante opposto è ballottaggio tra Calapai e Aldrovandi. In mezzo al campo scelte obbligate: Giorico, Doninelli e Olivera i titolari. In attacco, a supporto di Granoche, di nuovo spazio a Nizzetto, con Luppi e Sowe a sgomitare per un posto a destra. La squadra è partita nel pomeriggio in treno alla volta di Napoli, da lì pullman fino ad Avellino, dove domani i canarini dovranno eliminare lo 0 dalla loro classifica.