Gran Premio del Belgio amaro per la Ferrari e soprattutto per il tedesco, che ha dovuto abbandonare la corsa a un giro e mezzo dal termine per l’esplosione improvvisa di una gomma.

La domanda che tutti si pongono, compreso Vettel è: “E se quella gomma fosse scoppiata in un altro punto del percorso?”. Una domanda che fortunatamente resterà ipotetica, perché la posteriore destra del ferrarista è letteralmente andata in frantumi all’uscita della Radillon e solo il talento del tedesco gli ha consentito di mantenere il controllo della macchina ed evitare guai peggiori. Era terzo in quel momento Vettel ad un solo giro e mezzo dal termine, stava lottando contro la Lotus di Grosjean dopo una stupenda rimonta, poi quel botto senza preavviso ed è qui che inizia la guerra mediatica tra il pilota, giustamente infuriato e impaurito, e la Pirelli, che si difende dicendo che quella gomma andava cambiata prima ed è esplosa a causa dell’eccessiva usura. Immediata la reazione della Ferrari, che tramite il team principal Arrivabene fa sapere come i dati in loro possesso autorizzassero la strategia adottata. Di chi sia la ragione non è dato sapere, la cosa importante è che Vettel sia uscito incolume da un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Per il resto la gara ha parlato ancora di un dominio incontrastato delle Mercedes e di Hamilton, sempre più leader del Mondiale. L’altro ferrarista Raikkonen, fresco di rinnovo, ha chiuso al settimo posto.