Cpl questa mattina ha comunicato di aver ricevuto dalla Prefettura la formalizzazione della riammissione nella white list. Ora la Multiutility potrà partecipare a nuove gare d’appalto.

La riammissione al mercato era l’aspetto più importante per la Cpl che lo scorso 24 aprile era finita fuori dalla white list delle società ritenute ‘sicure’, dopo l’inizio dell’inchiesta per presunte tangenti e appalti truccati a Ischia. Questa mattina dalla Prefettura di Modena è stata formalizzata alla cooperativa la revoca della interdizione. La questione Cpl era stata presa in mano la scorsa primavera dal presidente dell’autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, con l’applicazione delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio alle imprese: in sostanza erano stati nominati tre commissari chiamati a gestire gli appalti pubblici in carico alla cooperativa. La riammissione ora consentirà  a Cpl di continuare ad onorare gli impegni sottoscritti e di concorrere nuovamente alla partecipazione a gare d’appalto pubbliche. Cpl in una nota, sottolinea l’importanza della notizia che riguarda il futuro di circa 1800 lavoratori, molti dei quali, proprio per via delle pesanti incertezze di questi mesi, sono oggi sottoposti a cassa integrazione: il reinserimento nel mercato pubblico e la definizione del nuovo Piano Industriale – scrive la società –  consentiranno di pianificare gli obiettivi della multiutility, ponendo le basi per una solida ripartenza ed un equilibrio economico e finanziario di medio lungo termine.