Da un’inchiesta nazionale nei supermercati, Modena nella classifica della convenienza occupa il 28esimo posto. Risalita di 8 posizioni la graduatoria rispetto al 2014

Consumi leggermente migliorati, ma solo di un 0,28% e prezzi ancora fermi. Questa la fotografia che emerge dall’indagine annuale di Altroconsumo su supermercati, iper e hard discount in 68 città italiane. Nella classifica della convenienza sui prodotti, Modena occupa la 28esima posizione, guadagnando 8 posti rispetto al 2014, mentre è Verona la città in cui si può fare la spesa meno cara d’Italia. Nell’indagine sono stati rilevati oltre 1 milione di prezzi su 105 categorie di prodotti , in 885 punti vendita visitati. Nel giro d’Italia della convenienza, a fronte di una spesa media di 6.350 euro all’anno per famiglia tipo, a Modena il dato è di 6.339 Euro, mentre la città veneta capolista abbatte, anche se di poco, la soglia dei 6.000 euro. Tra le regioni, i punti vendita meno cari sono in Toscana, mentre in questa graduatoria l’Emilia Romagna rimane in fondo alla classifica. I dati sono emersi dalla selezione di 108 categorie merceologiche tra le più rappresentative della spesa delle famiglie italiane. Nello specifico sono le coppie con 2 e più figli quelle che maggiormente mettono mano al portafoglio: per loro la spesa media mensile a livello nazionale oscilla intorno ai 3.230 euro. Al contrario, quella più bassa si registra per la persona sola con più di 64 anni. A pesare per le tasche dei consumatori sono soprattutto le spese per l’abitazione, che rappresentano in media il 36,7% del totale, mentre gli acquisti alimentari sono il 17,5%; poi seguono i trasporti, il tempo libero e il vestiario.