Modena si prepara ad accogliere Carpi-Inter. Imponente il piano sicurezza predisposto dalle forze di polizia.

Arriva l’Inter e oltre al Carpi, che con i nerazzurri fanno l’esordio casalingo in serie A, anche l’imponente macchina della sicurezza si sta preparando per il match, parole d’ordine: evitare scontri tra tifosi e, soprattutto, creare meno disagi possibili ai cittadini. Il piano predisposto dalla questura, comune e prefettura è pronto per il battesimo anche perché, buona la prima, è probabile che le stesse misure di sicurezza siano adottate per tutti i match casalinghi dei biancorossi, salvo qualche rivisitazione dell’ultima ora. Un meccanismo molto delicato, che deve tener conto sia della mobilitazione di tante persone e allo stesso tempo deve rispondere agli standard di sicurezza previsti dalla legge. «Siamo ben attrezzati, spiega il Questore Giuseppe Garramone, serve da parte di tutti una maggiore consapevolezza per l’aumento dell’impegno che sarà richiesto. Con la serietà e la professionalità che ci distinguono faremo fronte a tutte le novità». Lo stesso questore riconosce che i disagi maggiori si verificheranno nella zona nord della città e quella attorno allo stadio Braglia. Il piano della mobilità, infatti, prevede la chiusura di diverse strade, la stessa rotonda di piazzale Natale Bruni sarà chiusa almeno un’ora prima del fischio d’inizio per permettere il flusso dei tifosi. Al traffico privato si aggiungono poi i disagi del cambiamento delle tratte dei mezzi pubblici. Alla rivoluzione viaria si affianca una maggiore sicurezza: sono stati rafforzati gli impianti di videosorveglianza dentro e fuori l’impianto sportivo: nuove telecamere nei parcheggi e nel tunnel pedonale che passa sotto la ferrovia in zona Cialdini. Lo stesso cavalcavia avrà reti più elevate per impedire il lancio di oggetti e gli agenti disporranno di barriere new jersey di ultima produzione, che sostituiranno le vecchie transenne. A Modena, dunque, tutto è pronto, meglio quasi pronto. Manca solo il fischio d’inizio.