In Emilia-Romagna aumentano le aziende a conduzione femminile. Ormai rappresentano stabilmente il 20% del totale.

Emilia, terra di imprenditrici. E’ quanto emerge da uno studio dell’Unioncamere regionale, che evidenzia come tra Piacenza e Rimini, le aziende guidate da donne rappresentino ormai stabilmente un quinto del totale del tessuto economico locale. Ce ne sono complessivamente 85mila e nel corso del 2014 la flotta è aumentata dello 0,4%, con particolari concentrazioni nei settori dell’edilizia e del commercio. Un dato incoraggiante, anche perché, come rileva un’indagine di Confartigianato Emilia-Romagna, fare impresa per una donna è più difficile, complici anche gli impegni sul fronte famigliare, nella maggior parte dei casi ancora ascritti esclusivamente ad esse. Il tempo a disposizione per se stesse ammonta ad appena mezz’ora al giorno. Una vita di sacrificio, insomma. Per questo le imprenditrici invocano un sostegno dal settore pubblico: in particolare, attraverso nuove politiche di welfare che non deleghino alla risposta individuale il carico crescente di impegni per sostenere le famiglie. Per far crescere ancora la quota di imprese a guida femminile.