Partite le indagini sull’84enne che ha aggredito a Villa Igea Salvatore Paderno, poi scomparso lo scorso sabato notte. Oggi è stato il giorno dell’autopsia. Si occupa del caso il sostituto procuratore Pasquale Mazzei.

La procura ha iniziato le indagini sulla vicenda che ha portato alla morte del 90enne modenese Salvatore Paderno. Oggi è stato il giorno dell’autopsia del pensionato, quindi si comincerà a comprendere quante bastonate ha preso dall’altro paziente della stanza di Villa Igea e quanto sono state lesive. Andranno valutate anche le condizioni di salute dell’anziano al momento del fatto, visto che recentemente aveva subito infarti e polmoniti. Intanto il fascicolo è arrivato sul tavolo del sostituto procuratore Pasquale Mazzei che si occuperà dell’inchiesta. Non sarà comunque facile ricostruire la vicenda accaduta a metà luglio a Villa Igea. L’aggressore, un modenese di 84 anni, e Paderno erano ricoverati da pochi giorni nella stessa camera ed entrambi soffrivano di una forma diversa di demenza senile. Con loro nella stanza c’era una terza persona e mentre questa probabilmente dormiva, sarebbe avvenuto il terribile gesto dell’84enne, si presume al momento in stato confusionale. L’anziano dopo aver preso il bastone avrebbe colpito più volte la vittima, ma nessuno del personale presente si sarebbe accorto del fatto. L’accusa per medici e infermieri potrebbe essere di abbandono di persona incapace o di omissione di soccorso, ma al momento è presto per fare ipotesi, anche perché prima dovrà essere effettuata una perizia psichiatrica sull’aggressore.