Terremoto nel Comune di Guiglia. La querelle che prosegue ormai da diverse settimane sul tema della sicurezza degli edifici scolastici ha portato alle dimissioni di 4 consiglieri di maggioranza e 4 di opposizione. Ora il Comune è senza Sindaco

Colpo di scena a Guiglia. La diatriba legata alla sicurezza nelle scuole, che si è accesa con la dichiarazione d’inagibilità dell’istituto di Roccamalatina, ha portato a dimissioni in massa dal Consiglio Comunale e alla caduta del sindaco Monica Amici. Il primo cittadino aveva comunicato nelle scorse settimane lo spostamento di tutti gli alunni nel polo scolastico di Guiglia e che all’interno dello stesso era già in corso una perizia per garantire l’effettivo stato di sicurezza della struttura. Da un accesso agli atti di diversi consiglieri, però, è emerso che non solo non vi era in corso nessuna perizia, ma addirittura non era neppure stato conferito l’incarico ad alcun professionista. Da qui la totale perdita di fiducia nei confronti dell’operato dell’Amici, completamente difforme dalle sue dichiarazioni, e le conseguenti dimissioni di quattro rappresentanti della maggioranza ed altrettanti della minoranza, che in questo modo hanno fatto mancare il numero legale per poter continuare la legislatura. Per quanto riguarda l’istituto di Roccamalatina, inoltre, i problemi erano già noti dal 2013, ma da allora nessuna risposta, anche nell’ultima riunione del 17 agosto in cui il primo cittadino e la Giunta avevano ribadito la perfetta conformità del loro operato. Stanti così le cose, come successo nei mesi scorsi anche a Vignola, il Comune di Guiglia verrà commissariato in attesa di nuove elezioni.