Oggi Muzzarelli ha firmato la convenzione a palazzo Chigi davanti al premier Gentiloni. La soddisfazione del Pd locale
<Un grande risultato per l’amministrazione comunale di Modena, che si conferma in grado di intercettare e attrarre risorse nazionali da destinare allo sviluppo della città>. Il primo ad applaudire il Comune di Modena per la convenzione da 18 milioni di euro per il Bando periferie, è il segretario cittadino Pd Andrea Bortolamasi. Sarà di oltre 59 milioni di euro, con quasi 22 milioni di apporto da parte dei privati, l’investimento complessivo che verrà realizzato a Modena nell’area a nord della Fascia ferroviaria con questo piano di recupero. Modena, infatti, è una delle 24 città capoluogo che hanno presentato i progetti considerati migliori e oggi il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha firmato a palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni l’accordo. Tra le iniziative in programma ci sono un centro disabili e l’housing sociale, la realizzazione della scuola innovativa, il Data center territoriale, la Casa della salute e il centro di Medicina dello sport all’R-Nord, attività di portierato sociale e di valorizzazione commerciale, interventi su mobilità e parchi. In particolare sono 33 gli appartamenti destinati a tipologie familiari diverse e anziani, a canone calmierato, che Cambiamo costruirà nella zona di via Forghieri, in due palazzine analoghe a quelle già terminate, mentre in un’area di 800 metri quadri a piano terra, troverà posto un centro diurno polifunzionale all’avanguardia per la disabilità.
La convenzione definisce le modalità di erogazione del finanziamento (si tratta precisamente di 17 milioni 995 mila 170 euro) che avverrà in diverse quote: il 20 per cento della cifra sarà disponibile già con l’approvazione nei prossimi mesi dei progetti esecutivi degli interventi.







































