Lunedì le salme verranno trasferite in Marocco per la tumulazione

E’ stata spostata a domenica la cerimonia privata di addio a Khadija e Hajar Louahbi, le due giovani sorelle marocchine morte annegate lunedì scorso nelle acque del Secchia mentre facevano il bagno. Il volo che trasporterà le salme a Casablanca, città di origine della famiglia dove avverranno la cerimonia funebre e la tumulazione, è slittato a lunedì. E così è stato rinviato di 48 ore anche l’ultimo saluto previsto alle camere ardenti dell’ospedale di Sassuolo. La cerimonia – in forma strettamente privata – prevede il rituale islamico del lavaggio dei corpi, simbolo di purificazione spirituale, seguito da un momento di preghiera. Intanto, sono stazionarie nella loro estrema gravità le condizioni di Khaloua, la terza sorella anche lei inghiottita dalle acque del Secchia e rianimata dopo estenuanti tentativi dagli operatori del 118. La ragazza è in coma farmacologico, ricoverata in terapia intensiva nel reparto di neuro-rianimazione dell’ospedale di Baggiovara. Ad assisterla senza sosta i genitori, le due sorelle scampate alla tragedia e le amiche. Travolta dal dolore, la famiglia Louahbi è rimasta colpita dalla vicinanza dimostrata in queste ore dalla comunità sassolese. Martedì, nella veglia alla camera ardente, si è pregato in arabo e in italiano. E ieri il Comune di Sassuolo ha proclamato una giornata di lutto cittadino. L’amministrazione ha anche avviato una raccolta fondi per aiutare la famiglia a sostenere le spese di rimpatrio delle salme e del funerale. I versamenti possono essere effettuati tramite bonifico bancario nel Fondo di solidarietà del Comune indicando, come causale, “sostegno alle vittime della tragedia del Fiume Secchia del 4 agosto 2015”.