E’ un 18enne del posto con piccoli precedenti

Sono bastati tre giorni ai carabinieri di Pavullo pervenire a capo di uno degli episodi più inquietanti registrati sul territorio: l’incendio, nella notte tra martedì e mercoledì, di una corriera e di un deposito di materiali di scarto nella frazione di Sant’Antonio. Questa mattina è stato convocato in caserma R.R., 18enne del posto con piccoli precedenti che ha confessato le responsabilità nel rogo della corriera, dichiarandosi per il momento estraneo al secondo episodio. Ha detto di essere uscito in strada insieme a un coetaneo con cui, in stato d’ubriachezza, ha dato vita a una sorta di gioco una volta salito sulla corriera dando fuoco ad alcuni fogli che poi abbandonati avrebbero originato l’incendio che ha completamente distrutto il mezzo, costruito con materiali vecchi e facilmente infiammabili. Si è addossato la colpa, negando il coinvolgimento dell’amico, che sarà però convocato ugualmente in caserma per riferire e accertare eventuali responsabilità. Viene così confermata l’ipotesi della ragazzata, proprio all’indomani del vertice del sindaco con il prefetto, che aveva chiesto chiarimenti in merito preoccupato per la possibilità di una mano criminale dietro al gesto. Per il 18enne è scattata subito la denuncia in Procura, e le indagini proseguono per chiarire le circostanze dell’incendio nella ditta, anche se, al di là delle ammissioni, gli inquirenti propendono per la responsabilità della stessa mano.