Con il mese di luglio ha preso ufficialmente il via il servizio notturno

1,66 interventi al giorno nelle ore notturne, 0,89 in quelle diurne. Il sindaco Muzzarelli sfodera i numeri nella lunga polemica con i sindacati della Polizia Municipale sui turni h24. Lo fa rispondendo ad un’interrogazione presentata dal Movimento Cinque Stelle e discussa nel Consiglio comunale odierno. Secondo queste cifre, per la precisione, tra il 2013 e il 2014, gli interventi effettuati dai vigili durante il turno notturno sono passati, su 189 giorni, da 1.391 a 1.462. “Chi ha sostenuto la scarsa utilità delle notti prenda atto”, chiosa Muzzarelli. Ma i sindacati della Municipale rimandano al mittente: “Se un intervento a notte vi sembra tanto…”. “Con questi numeri – sottolinea però il sindaco – dovremmo in realtà ridurre i circa 60 agenti dei servizi diurni e aumentare i 5 del notturno; le variazioni, con l’introduzione dell’h24, saranno invece minime, di una o due unità al massimo, per cui non ci sarà un indebolimento delle prestazioni giornaliere”. Il primo cittadino, insomma, non arretra di un centimetro. Anzi, va all’attacco. Proprio mentre i contestatissimi turni notturni 7 giorni su 7 sono ufficialmente partiti. “Chi ha scelto di entrare nel corpo della Polizia municipale – chiude Muzzarelli – ha diritto di avere formazione, tutele, mezzi e riconoscimenti economici, che a Modena ci sono, ma sa di avere altrettanti doveri nei confronti delle istituzioni e dei cittadini”.