Prosegue il braccio di ferro tra docenti e governo

Dopo lo sciopero del 5 maggio contro la riforma della scuola, gli insegnanti modenesi sono intenzionati a proseguire la mobilitazione, non essendo rimasti soddisfatti dal confronto nazionale dei Sindacati con il Governo. Tra le iniziative, martedì 19 maggio, in concomitanza di quello che potrebbe essere il voto alla Camera del Ddl La Buona Scuola, è prevista una nuova iniziativa di presidio davanti alla prefettura. La protesta potrebbe poi estendersi anche alla fine dell’anno scolastico con il blocco degli scrutini. Intanto il governo assicura attenzione alle critiche e promette un approfondimento in Senato. A Monica Barbolini, Segretario Cisl Scuola Emilia centrale, abbiamo chiesto quali sono i punti chiave da cambiare nella riforma voluta da Matteo Renzi.

Un allarme è poi stato lanciato anche sugli organici della scuola per il prossimo anno scolastico 2015/16. Particolarmente penalizzate potrebbero essere le scuole superiori.