Entro la settimana sarà eletto il presidente del Cda

Rinnovo gestionale che si avvia al completamento per la Vignola Patrimonio, la società nata nel 2008 per gestire i beni immobiliari del Comune, le opere pubbliche, la farmacia, il mercato ortofrutticolo e il servizio igienico automatizzato. Dopo l’addio all’amministratore unico, l’assemblea dell’ente ha eletto i tre componenti del Cda voluto per dare collegialità alle scelte: si tratta dei vignolesi Giulia Bazzani e Alessio Brini Ferri e del sassolese Pier Corrado Benassi, che dovranno eleggeranno tra loro il presidente del Cda. E ieri sera il Consiglio comunale è stato convocato d’urgenza per la nomina del revisore dei conti per il quale, in un’ottica di bilanciamento, è stata fatta una scelta di continuità:

I terreni vicino all’ex mercato ortofrutticolo rappresentano ad oggi per la società un debito da 2,5 milioni di euro, legato al mutuo contratto nel 2009 per il loro acquisto dal Comune con l’idea di fare partire un’operazione immobiliare poi strozzata dalla crisi. Oltre alla svalutazione, per uscire dall’impasse che blocca gli investimenti si sta pensando anche di trasformare il finanziamento da conto corrente ipotecario a mutuo ipotecario, che sarebbe più leggero da sostenere per la società, liberando risorse.