Nel video, Francesca Fontana Direttrice Musei del Duomo e Mons. Giuliano Gazzetti Vicario Generale Modena Nonantola

Si parte dallo scalone accanto al pontile e all’ambone romanici, fino al presbiterio alto, dove si ammirano l’altare maggiore con le colonne simbolo degli apostoli, l’abside meridionale con l’altare del Santissimo Sacramento e quella settentrionale con l’altorilievo della Madonna col Bambino e la scultura di Agostino di Duccio raffigurante il patrono, San Geminiano. Cuore del percorso è la sacrestia monumentale, mai aperta prima al pubblico: affreschi del Cinquecento, arredi lignei quattrocenteschi, tele barocche e il prezioso reliquiario del braccio di San Geminiano, ora visibile anche fuori dalle celebrazioni. Dal 17 giugno, la Cattedrale si apre ai visitatori con “Colori d’arte e fede”, un percorso che svela ambienti finora inaccessibili e capolavori nascosti. La visita potrà essere effettuata da martedì a sabato, dalle 10.30 alle 17, e domenica dalle 13 alle 17. Si tratta di un progetto, nato in collaborazione con i Musei del Duomo, che arricchisce l’offerta culturale della città e sostiene la valorizzazione del patrimonio artistico sacro.