Anche la Cra San Giovanni Bosco di Modena, dove i morti per il Coronavirus sono stati oltre 15 e 19 i positivi, è finita sotto l’osservazione della lente delle forze dell’ordine. Il figlio di una paziente 96enne, ospitata nella struttura, ha raccontato come sua madre si fosse sentita male il 17 marzo e che solo il 24 sarebbe stata ricoverata a Baggiovara. Qui, sottoposta al tampone, è risultata positiva. Il 25 marzo è poi sopraggiunto il decesso. Le forze dell’ordine ora, su disposizione del magistrato, stanno facendo degli accertamenti sulle cartelle cliniche anche se al momento non è partita nessuna denuncia contro ignoti. Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nas, assieme ai rappresentanti dell’Azienda Usl, avevano visitato due strutture dell’Appennino: la Fili d’Argento di Pavullo e la Casa Speranza di Montefiorino.  In quest’ultima, dove al momento gli agenti pare non abbiano sequestrato cartelle sanitarie, il contagio ha costretto tutto il personale medico sanitario all’isolamento. In aiuto sono giunti i volontari della Protezione Civile dal Lazio. Le altre tre strutture di Montefiorino, Holiday, Tenda d’Abramo e Casa di Carità non hanno registrato nessun caso.

A Montefiorino la situazione vede 10 persone in isolamento domiciliare per contatti, 25 positive al Coronavirus in isolamento domiciliare mentre 4 ricoverate in ospedale. Sono 12 le vittime stando ai dati dell’aggiornamento di ieri. Non è escluso che nei prossimi giorni i Nas possano ispezionare altre strutture del territorio in cui si sono verificati numerosi casi di decessi o contagio da Covid-19.