150 prosciutti presentavano difetti di stagionatura e altri 108 pezzi erano privi delle informazioni di tracciabilità. Questo l’esito di una operazione portata a termine dai Nas di Parma in collaborazione con i Carabinieri di Castelvetro. I militari in seguito ad una ispezione a carico di un laboratorio che si occupa del disossamento e confezionamento di prosciutti, hanno rilevato, all’interno dello stabilimento svariate irregolarità relative ai prodotti. I controlli hanno portato al sequestro di oltre 250 pezzi per un valore pari a circa 30.000 euro: i primi 150 prosciutti, per un peso di 800 chilogrammi, presentavano dei difetti di stagionatura: erano già stati confezionati e pronti per essere immessi in commercio senza prima essere sottoposti ad un procedimento di autocontrollo obbligatorio per legge chiamato Toelettatura. Gli altri 108 tranci di carne per un totale di 600 chili erano stati già confezionati privi dei dati necessari per la tracciabilità della materia prima. Il legale rappresentate dell’azienda di Castelvetro è stato denunciato e dovrà rispondere penalmente delle violazioni in materia di sicurezza alimentare e costretto a pagare una multa di 3500 euro