Sta per andare in archivio una delle stagioni più anonime della storia recente del Modena Volley.
I numeri non mentono: ad oggi, il ruolino di marcia della squadra di Bruno e compagni parla di 12 vittorie stagionali (di cui 7 al tie-break) e ben 18 sconfitte (11 in regular season, una in Coppa Italia e 6 tra playoff scudetto e playoff per il 5° posto),
Nonostante questo – e grazie ad un cervellotico calendario della pallavolo di casa nostra – Modena è ancora lì a giocarsi addirittura un piazzamento europeo nella Challenge Cup: un’eventualità molto improbabile, ma non impossibile, almeno sulla carta, e che cambierebbe decisamente il bilancio della stagione, soprattutto dopo il provvidenziale (ma tardivo) arrivo sulla panchina di coach Alberto Giuliani al posto di Francesco Petrella.
Purtroppo, siamo solo nel campo delle ipotesi.
A cominciare da domani sera: al “PalaPanini”, il Modena Volley affronterà Padova, squadra battibilissima e già battuta più volte. In contemporanea, poi, bisogna sperare in una sconfitta di Cisterna con Verona.
Le combinazioni le conosciamo: se Modena vince 3-0 o 3-1, a Cisterna servirebbe solo la vittoria, se Modena dovesse vincere al tie-break con Padova, dovrebbe poi sperare in una sconfitta senza punti di Cisterna (0-3 o 1-3).
Le percentuali di passaggio alla semifinale sono buone, per Modena, con un 4° posto che vale la semifinale secca, in casa della prima classificata del girone: o Piacenza o Verona. Squadre che sembrano (e sono) di un altro pianeta.
Ma tentar non nuoce.
Sperare, neppure.