Il Modena si ferma ancora una volta e rimedia il primo stop interno del proprio campionato. Al “Braglia” è il Catanzaro ad imporsi per 1-2, riuscendo a ribaltare l’iniziale svantaggio grazie a due episodi nella ripresa, costringendo i Gialli alla terza sconfitta del proprio torneo e strappando tre punti che ingarbugliano ancora di più la situazione in classifica. E dire che i canarini, con un tandem d’attacco inedito composto da Massolin e Mendes, dopo una mezz’ora di studio, sono riusciti a prendere le misure all’avversario, costruendo le solite, immancabili palle gol non concretizzate. Dopo un avvio, come detto, tutt’altro che emozionante da entrambe le parti, il Modena passa in vantaggio al 32′, quando Massolin guadagna con caparbietà un calcio d’angolo e, sugli sviluppi dello stesso, serve un pallone perfetto per Mendes, che di testa batte Pigliacelli per l’1-0. I padroni di casa prendono in mano l’inerzia della gara, sfiorando anche il raddoppio nel finale di frazione, con la bella azione di Beyuku, che si beve D’Alessandro e manda il pallone sulla traversa.
La ripresa si apre allo stesso modo, con il Modena decisamente padrone del campo e vicinissimo al raddoppio, quando Santoro raccoglie la punizione di Massolin respinta dalla difesa e calcia, trovando la deviazione di Pigliacelli dalle parti di Beyuku, che da due passi spara alto. Il pareggio del Catanzaro arriva, quasi a sorpresa, al 66′, con Antonini che anticipa tutti su corner di Pontisso e devia verso la porta, trovando il salvataggio sulla linea di Beyuku: in assenza di goal line technology, il VAR interviene confermando che il pallone ha varcato la linea, assegnando l’1-1. La rimonta è servita all’88’, quando la difesa del Modena si fa beffare su un rinvio di Pigliacelli e Pittarello, tutto solo davanti in area, viene steso da Chichizola in uscita; dal dischetto va lo stesso Pittarello, che spiazza Chichizola e fa 1-2. Il finale è un assalto dei canarini, con Pyythia protagonista di una doppia occasione: prima il finlandese colpisce il palo su un traversone dalla sinistra propiziato dal velo di Defrel, poi mette a lato di un soffio sul cross di Di Mariano. Al triplice fischio festeggia il Catanzaro, al Modena non resta che analizzare la sconfitta e guardare alla prossima sfida, in programma sabato a La Spezia.




































