Niente chiusura in bellezza per il Modena: con la sconfitta (0-1) in casa contro il Cesena, maturata all’89° minuto con un gol di Antonucci, i Gialli chiudono all’11° posto in classifica (parte destra, ahi ahi…) con 45 punti, il peggiore piazzamento del Modena nei tre anni di Serie B della presidenza-Rivetti.
Già questo basterebbe a certificare il fallimento sportivo della stagione 2024-25.
Ora serve senz’altro un bagno di umiltà da parte di tutti (pure della dirigenza) e una netta rivoluzione tecnica, con nuovi giocatori e – probabilmente – un nuovo allenatore.
A fine partita, Paolo Mandelli ha “rivendicato” ancora (dopo la conferenza stampa di lunedì) la bontà del suo lavoro, che si traduce in: 8 vittorie, 8 sconfitte e 10 pareggi.
Benino, ma non benissimo.
Media rovinata dal misero punticino conquistato nelle ultime quattro partite (il derby con la Reggiana autentico spartiacque negativo), dopo aver sognato i playoff…
Per quanto riguarda la partita del “Braglia” c’è ben poco da raccontare: la Curva Montagnani ha fatto un altro “mezzo sciopero”, il Modena ha giocato pure benino, il portiere cesenate Klinsmann ha fatto un paio di buoni interventi (su Beyuku e Defrel), il Cesena si stava accontentando dello 0-0, quando – per puro caso – è riuscito improvvisamente a passare in vantaggio, all’89’ con il gol di testa di Antonucci, lasciato colpevolmente libero da Beyuku. 0-1.
E’ stata la quarta partita di fila in cui il Modena ha subito gol in “Zona Cesarini”: Reggiana, Carrarese, Brescia e Cesena. Solo sfortuna e casualità?
Festeggiano i romagnoli, addirittura settimi in classifica, scavalcando il Palermo: sabato il Cesena sfiderà il Catanzaro, in trasferta, nella prima partita dei playoff.
Gongola l’ex Michele Mignani, che definisce “un grande risultato” questo piazzamento-playoff della sua squadra (una matricola!).
E vedendo Mignani festeggiare, un po’ di nostalgia viene.
Ma guardiamo avanti, che è meglio.

ARTICOLI CORRELATIALTRO DALL'AUTORE