Il Modena torna a giocare nel proprio fortino, con il Sudtirol è attesa una vera e propria battaglia. Domani i canarini ospiteranno al “Braglia” gli altoatesini, con l’obiettivo di riconquistare il successo dopo il pari di Frosinone, oltre che di allungare la striscia di vittorie interne consecutive, attualmente a quota cinque. Non a caso, mister Andrea Sottil fin dai primi giorni di ritiro a Fanano ha letteralmente chiamato a raccolta i tifosi gialloblu, con la richiesta di rendere il proprio stadio un terreno di gioco difficile da affrontare per tutti gli avversari; non solo l’ambiente, però, ha permesso ai Gialli di cominciare così bene soprattutto tra le mura amiche: ci sono anche tanto lavoro di squadra, carattere e qualità, tutte doti che finora stanno premiando il Modena. Il Sudtirol di mister Fabrizio Castori, come avversario, potrebbe amplificare la sensazione di affrontare un’autentica battaglia: sull’impronta del proprio allenatore, i biancorossi hanno infatti un’identità ben definita, oltre a tanta fisicità, ma anche uno stile di gioco che potrebbe lasciare tanto l’iniziativa ai canarini, salvo provare poi a colpire con il gioco verticale in ripartenza.
Ad incidere, oltre all’aspetto fisico ed emotivo, anche quello tattico: il Sudtirol, infatti, applica un 3-5-2 speculare rispetto a quello del Modena, anche se con un’interpretazione differente. Mister Sottil, vista anche la situazione infortuni, non dovrebbe sorprendere troppo nelle scelte per l’undici iniziale: con Chichizola tra i pali ed il pacchetto arretrato composto da Tonoli, Adorni e Nieling, in mediana dovrebbero giocare Gerli, Santoro e Sersanti, con Zampano e Zanimacchia sulle fasce; davanti, la coppia d’attacco dovrebbe essere composta da Di Mariano e Gliozzi. Modulo speculare, come detto, per il Sudtirol, che deve affrontare l’assenza dello squalificato Merkaj in attacco: Adamonis in porta, con Kofler, Masiello e Veseli in difesa; a centrocampo, Tronchin dovrebbe essere affiancato da Tait e Martini, mentre Molina e Davì dovrebbero agire sulle fasce, con l’inedita coppia offensiva composta da Pecorino e Odogwu.





































