Dettagli ed episodi puniscono il Modena, che rimedia il secondo stop consecutivo e vede materializzarsi il primo momento davvero negativo del proprio campionato. Nel pomeriggio del “Braglia”, in cui il Catanzaro è riuscito a strappare i tre punti ai canarini trovando il gol decisivo nel finale, grazie alla disattenzione difensiva che ha spianato la strada a Pittarello, bravo a conquistare e trasformare il penalty, sono emerse tutte le difficoltà che al momento stanno vivendo i ragazzi di mister Andrea Sottil. L’aspetto più evidente, ormai da qualche settimana, è la scarsa concretezza sottoporta: anche con i calabresi, così come con Frosinone, Sudtirol e Cesena, i Gialli hanno creato tantissime opportunità riuscendo a segnare una sola rete con Pedro Mendes, sugli sviluppi di un corner, precludendosi ancora una volta la strada verso i tre punti. Come accaduto nel derby con il Cesena, oltre all’imprecisione in attacco, è venuta meno anche la solidità difensiva: se in Romagna l’errore di Adorni può considerarsi un incidente, non è lo stesso per quanto accaduto in occasione del rigore conquistato dagli ospiti, in cui la difesa gialloblu ha lasciato campo libero a Pittarello. Una situazione che non è piaciuta neanche a mister Sottil.
Andrea Sottil
Allenatore Modena
Da 04:12 a 04:48 (“Nell’episodio del rigore…” a “…sicuramente meglio”)
I risultati di giornata non hanno punito oltremisura il Modena, con Frosinone e Palermo uniche rivali ad aver vinto, mentre tutte le altre sono state fermate sul pari, lasciando così i Gialli ad un punto dalla terza posizione. Per i canarini l’obiettivo, nel primo vero momento di difficoltà della stagione, dev’essere quello di non entrare in un vortice negativo che potrebbe peggiorare una situazione ampiamente recuperabile.
Andrea Sottil
Allenatore Modena
Da 06:07 a 06:26 (“Questi sono…” a “…tutto sarà compatto) + da 06:57 a 07:16 (“Io conosco solo…” a “…la strada è quella giusta”)




































