Ogni giorno, una girandola di nomi (vecchi e nuovi) accostati alla panchina del Modena.
Tra siti specializzati, quotidiani sportivi e locali, spifferi di calciomercato e sussurri di addetti ai lavori, soltanto oggi – pensate – ritornano in auge alcuni allenatori già avvicinati al Modena e ne spuntano persino di nuovi, per la prima volta in “odor” di Giallo.
Veloce riepilogo.
Davide Nicola si è separato ufficialmente dal Cagliari, ma il suo obiettivo – sembra – sia quello di restare in Serie A, se troverà panchina. Difficile ipotizzare un suo ritorno in B, dove manca da oltre 10 anni, quando vinse la cadetteria con il Livorno.
Riemerge Andrea Pirlo: dopo aver risolto i contenziosi con la Sampdoria, sarebbe pronto subito ad allenare il Modena, forte dell’ammirazione che la famiglia-Rivetti ha sempre avuto per lui, anche nelle sue non fortunate esperienze da allenatore.
Luca D’Angelo, il favoritissimo: quasi certamente – dicono in Liguria – lascerà lo Spezia, quindi quale occasione migliore, per lui, di una nuova chance di andare in Serie A, con il Modena? Però ci sta riflettendo, forse troppo.
Nome nuovo: Rolando Maran. Buon mestierante di bassa Serie A (e ultimamente in B), ma in fase calante, come dimostra la faticosissima stagione a Brescia, dove ad un certo punto è stato pure rimpiazzato da Bisoli, poi richiamato. Nota statistica: non ha mai vinto un campionato in tutta la carriera.
Stefano Vecchi: l’ex tecnico del Carpi sta per diventare l’allenatore dell’Inter Under 23, al debutto in Serie C. Ma il Modena ci farebbe comunque un pensierino. Per Vecchi: una recente splendida promozione in B con la Feralpisalò, ma ultime due stagioni deludenti: promozione fallita con il Vicenza.
A questo punto, meglio rispettare quanto detto alcune settimane fa dal Ds del Modena, Andrea Catellani: “Il periodo giusto per il nuovo allenatore potrebbe essere metà giugno”.
Attendiamo, fiduciosi.