Per Modena-Brescia scordiamoci il pubblico da record visto al “Braglia” contro il Sassuolo e la Reggiana.
La delusione serpeggia tra i tifosi e, pur assicurando una buona presenza di pubblico, come sempre, non è esclusa una simbolica contestazione alla squadra, in particolare da parte del tifo organizzato della “Curva Montagnani”.
In attesa di vedere quello che accadrà domani sera (fischio d’inizio ore 20.30), si vocifera di un possibile parziale “sciopero” dei tifosi: per tutto il primo tempo potrebbero restare in silenzio, senza tifare e senza esporre bandiere e vessilli gialloblù. Poi, nel secondo tempo, tutto dovrebbe tornare alla normalità.
Del resto, il malumore dei tifosi canarini era già stato espresso con lo striscione esposto a Carrara.
Per la lista dei convocati, bisognerà attendere la conferenza stampa di Paolo Mandelli di oggi pomeriggio. Da valutare, in particolare, le condizioni fisiche di Dellavalle e Cauz: se saranno in grado di giocare dall’inizio.
In campo, domani sera, non ci sarà nemmeno Santoro, squalificato: ci sarà, però, il suo omonimo arbitro Santoro di Messina, che ha da poco arbitrato Modena-Sassuolo 1-3.
Se a Modena vanno così così, le cose non vanno certo meglio (anzi: decisamente peggio) a Brescia: la squadra è in piena e inattesa lotta per non retrocedere e non finire nei playoff, il patron Massimo Cellino è in autoesilio a Londra dopo aver litigato con tutti (compreso il Comune) e i tifosi sono stremati da anni di sofferenze e delusioni, auspicando l’arrivo di un presunto fondo americano pronto a rilevare la società.
In mezzo a tutto questo, Bisoli junior e compagni devono provare a fare punti a Modena.