Nell’ambito del “sistema nervoso”, tra le strutture italiane che hanno raggiunto un livello “molto alto” spiccano l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e il Nuovo Ospedale Civile. In “chirurgia oncologica”, si distingue l’Ospedale Ramazzini di Carpi, ai vertici anche nell’area “gravidanza e parto”, insieme all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e al Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo. Nell’ambito osteomuscolare è invece l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena a confermarsi struttura di riferimento a livello nazionale. Questi risultati si inseriscono nel quadro più ampio, analizzato dal “Programma nazionale esiti 2025”, presentato da Agenas al Ministero della Salute, su 1.117 ospedali pubblici e privati analizzati. L’indagine valuta la qualità dell’assistenza su otto aree cliniche e, anche quest’anno, registra un miglioramento complessivo delle performance ospedaliere e qualità delle cure, pur evidenziando persistenti diseguaglianze soprattutto tra Nord e Sud. Quasi 200 i nosocomi “rimandati”, ovvero che presentano criticità da migliorare. Guardando al panorama nazionale, le due strutture al top in tutte le 8 aree sono state l’Ospedale di Savigliano in Piemonte e quello di Mestre in Veneto. Bene anche l’Emilia-Romagna che si conferma tra le regioni più performanti, con due strutture – l’Ospedale di Fidenza e quello di Bentivoglio – nella top 15, valutate su almeno sei delle otto aree cliniche considerate. Una conferma della solidità del sistema sanitario regionale, che emerge come uno dei poli di maggiore qualità e continuità assistenziale.

MIGLIORI OSPEDALI, L’AGENAS PREMIA MODENA TRA LE ECCELLENZE NAZIONALI
Arriva, come ogni anno, l’analisi delle performance degli ospedali italiani a cura dell’Agenas. La provincia di Modena emerge con forza in diversi ambiti specialistici. Ecco quali.






































