Finalmente, dalle promesse si passa ai fatti.
Per lo stabilimento di Modena della Maserati arriva la conferma dal gruppo Stellantis, galassia della quale fa parte la Casa del Tridente: in viale Ciro Menotti sta per ripartire la produzione. In particolare, di due modelli: la coupé GranTurismo e la GranCabrio.
Verranno prodotte sia nella versione con motori termici sia nella soluzione 100% elettrica.
Dopo mesi e mesi di incertezza e preoccupazione (e solo 30 auto prodotte da inizio anno), le speranze dei lavoratori e dei sindacati diventano realtà, con l’ufficialità della ripresa della produzione di Maserati, a partire dalla seconda metà del 2025.
Le parole dell’Amministratore Delegato Santo Ficili sono state le benvenute: “Siamo stati guidati dal nostro cuore modenese”, ha dichiarato, definendo il nostro territorio la pietra angolare di Maserati, il marchio più longevo di tutta la Motor Valley italiana.
Per il sindacato Uilm, il segretario generale di Modena, Alberto Zanetti, e il segretario nazionale del settore auto, Gianluca Ficco, esprimono soddisfazione per la decisione del gruppo Stellantis, auspicando che lo spostamento a Modena dell’assemblaggio dei modelli GranTurismo e GranCabrio sia solo il primo passo di un effettivo rilancio. Dei circa 750 dipendenti di Maserati a Modena, oltre 550 sono attualmente impiegati nelle funzioni di direzione e ricerca, mentre 200 sono addetti all’officina e sono stati pesantemente colpiti dalla cassa integrazione, poiché impegnati solo nella produzione della supercar MC20, un modello di nicchia e di pochi numeri.
L’arrivo della produzioni delle altre due vetture contribuirà ad alleviare e a superare l’utilizzo degli ammortizzatori sociali.
Per i prossimi mesi, i sindacati, attendono, altresì, l’apertura del reparto di verniciatura personalizzata, dove dovrebbero trovare occupazione 50 lavoratori.

MASERATI TORNA “A CASA”: GRANTURISMO E GRANCABRIO SARANNO PRODOTTE A MODENA
Finalmente una vera boccata d'ossigeno per la Maserati e per i suoi dipendenti: già dalla seconda metà del 2025, nella sede di Modena arriverà nuovo lavoro, per la produzione e l'assemblaggio di due modelli sportivi spostati da Mirafiori.