Nel video le interviste a:

– Marco Crespi, Presidente AIHER

– Vincenzo Alastra, Direttore Scientifico del progetto

Giovanna, Stefania, Dario, Marco, Maria Bruna. Sono solo alcuni dei nomi, volti, voci che raccontano la malattia neurodegenerativa di Huntington. Una rara patologia, quella che vivono sulla propria pelle e che, ad oggi, non prevede farmaci capaci di interferire con l’evoluzione della malattia rallentandone la progressione.

Con la Medicina Narrativa, però, un’opportunità di cura alternativa per loro c’è: questo il cuore del progetto nato tra Fondazione di Modena e AIHER, dal titolo “una danza tra destino e speranza”, che ha messo in campo pratiche narrative autobiografiche e espressivo-creative, come la poesia e la fotografia, rivolte ai pazienti con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita.