Nel video, le interviste a:
- Vittorio Ferraresi, Assessore alla Legalità e contrasto alle mafie
- Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena
- Carmelo Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore
Modena non è esente da fenomeni di criminalità organizzata e per questo il faro deve rimanere acceso, l’attenzione alta, la cultura del rispetto delle regole deve prevalere su quella dell’illegalità. Per contrastare i meccanismi che portano alle infiltrazioni mafiose, Modena ha promosso un tavolo della Legalità e ora intende promuovere un nuovo progetto, “Modena disegna la legalità”, una serie di iniziative culturali per sensibilizzare sul tema. Si tratta di tre giornate di incontri, dibattiti, musica e teatro, da venerdì 9 a domenica 11 maggio, incentrate sull’importanza della legalità ed il contrasto alle mafie e promuovere una nuova società civile. Gli incontri si terranno al dipartimento di Giurisprudenza. L’Emilia-Romagna e Modena hanno iniziato a prendere consapevolezza dei problemi di criminalità organizzata a partire dalla ricostruzione post-sisma e le sue infiltrazioni e attraverso il processo Aemilia. Da lì, è nata la consapevolezza che la città non può ritenersi immune.