Nel video le interviste a:

  • Luca Giorgini, Residente Zona Tempio
  • Gloria Marinelli, Controllo del Vicinato Zona Tempio
  • Giorgio Gagliano, Commerciante Zona Tempio

Modena si mobilita per arginare la criminalità. La città, che per troppo tempo ha vissuto l’insicurezza come una ferita aperta, alza la voce e chiede risposte concrete. Dall’altra parte, l’amministrazione risponde cercando la strada del cambiamento, con azioni mirate e una presenza più forte nelle aree critiche.  La zona Tempio rappresenta uno dei punti più delicati: tra la stazione ferroviaria, viale Crispi e corso Vittorio Emanuele, lo spaccio e la microcriminalità hanno trasformato le strade in luoghi da evitare. I numerosi controlli della Polizia Locale, che nei primi sei mesi dell’anno hanno portato a 17 arresti e 31 denunce, affiancati dall’attività del presidio fisso all’ex cinema Principe, secondo chi vive e lavora nella zona, rappresentano un primo effettivo miglioramento. Dalla nuova area cani ai Giardini Ducali, fino alla chiusura notturna, a partire dal primo ottobre, del sottopasso Ex Benfra, il messaggio è chiaro: Modena sceglie il percorso del cambiamento anche se ancora non tutti lo hanno percepito concretamente