Segnali non positivi arrivano anche per il tessuto economico del territorio modenese, fiore all’occhiello dell’Emilia-Romagna locomotiva d’Italia. Dati peggiorativi rispetto agli anni passati arrivano dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio. Al 31 dicembre del 2023 risultavano registrate 70.170 imprese, quando l’anno precedente avevano superato quota 71.500. Circa 1.400 aziende sono quindi andate perse, per una diminuzione dell’1,9%. Questo è avvenuto principalmente a seguito della revisione del Registro Imprese della Camera di Commercio, che nel 2023 ha portato oltre 1.600 cessazioni d’ufficio di aziende ancora iscritte ma che in realtà non erano più attive da tempo. Le nuove imprese iscritte hanno subito comunque una frenata rispetto al 2022, mentre quelle cessate sono aumentate. Ad essere più in difficoltà sono le attività manifatturiere, che hanno perso oltre 300 imprese, seguite da quelle operanti nell’agricoltura e poi ancora nei servizi. Chimica e farmaceutica sono l’unico settore in crescita