Nel video, l’intervista a Gianni Braglia, Presidente Associazione Culturale Terre e Identità
Ormai non si ferma davanti a nulla. Con almeno nove colpi in poche settimane, il ladro scooterista è diventato l’incubo dei commercianti modenesi. È caccia all’uomo da parte di carabinieri e polizia, che lo stanno cercando senza sosta. Ma lui continua a colpire. L’ultimo bersaglio è stata l’Associazione Terra e Identità, in via Prampolini. Un luogo di cultura e volontariato, dove ha fatto irruzione sfondando la vetrina. All’interno, però, ha trovato solo scaffali di libri. Nessun contante, nessun oggetto di valore. Ha fatto marcia indietro ed è fuggito. I danni, però, restano. Pesanti, soprattutto per un’associazione che vive di impegno civico e piccole donazioni. Anche chi non ha nulla da offrire in termini economici, ormai, non è più al sicuro. Ogni volta, lo stesso schema: scooter presumibilmente rubato, impatto violento, pochi minuti per arraffare il possibile e sparire nel nulla, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Ripreso da più telecamere, il ladro indossa sempre casco integrale e abiti scuri. Ma finora è riuscito sempre a evitare la cattura. L’Associazione è solo l’ultima di una lunga lista. Tra le attività prese di mira: il bar Donatello in via Giardini (ben tre volte), due volte al bar L’Antidoto di via Marzabotto, uno alla pizzeria Ghirlandina in via Giannone, ai parrucchieri Schiocchi 56 nell’omonima via e alla pasticceria Antica Napoli in via Milano.