Nonostante il contesto economico complesso, segnato anche dall’impatto atteso dei dazi introdotti dal presidente Trump, il sistema imprenditoriale modenese mantiene una sostanziale stabilità nel secondo trimestre del 2025. Alcuni settori mostrano segnali incoraggianti, mentre altri continuano a evidenziare difficoltà. Il saldo tra nuove iscrizioni e cessazioni non d’ufficio presso la Camera di Commercio di Modena è positivo: tra aprile e giugno sono state registrate 1.091 nuove imprese, a fronte di 645 cessazioni, per un saldo attivo di 446 unità. Il tasso di sviluppo si attesta al +0,64%, superiore sia alla media regionale (+0,47%) che a quella nazionale (+0,56%). Considerando l’intero primo semestre, rispetto allo stesso periodo del 2024, il numero delle imprese attive — ovvero quelle effettivamente operative — rimane stabile, attestandosi a 63.163 unità. Si conferma la crescita nei servizi (+0,5%) e nel settore delle costruzioni (+0,6%), mentre l’industria manifatturiera evidenzia un calo marcato (-2,1%), con difficoltà particolarmente concentrate nel comparto automotive. In flessione anche il settore agricolo, che registra un -1,3%.