Nel servizio intervista ad Andrea Bosi, assessore alle Politiche perla legalità Comune di Modena

400 milioni di euro sfumati tra slot machine, videopoker, videolotterie, gratta e vinci. È questo il quadro che emerge dal rapporto 2022 sul gioco d’azzardo nella sola città di Modena. Cifre altissime spese nell’azzardo, frutto spesso di dipendenze da cui è difficile riprendersi. Si stima che in Italia, il 3 per cento della popolazione maggiorenne, oltre un milione e mezzo di cittadini, rientri nel profilo del giocatore problematico, cioè che fatichi a tenere sotto controllo il tempo e il denaro che dedica al gioco d’azzardo.

A livello nazionale in merito c’è al vaglio una proposta di legge che preoccupa l’assessore modenese Andrea Bosi, da sempre in prima linea quando si tratta di regolamentare il gioco d’azzardo

Il gioco d’azzardo è legale, ma finisce spesso in reti che legali non sono, oltre a essere in grado di creare logoranti dipendenze. Si tratta di qualcosa che va compreso, conosciuto, fin da giovani. Ed è proprio ai giovani che si rivolge l’iniziativa di carattere nazionale promossa da Bper, Avviso Pubblico e Comune, che andrà in scena il 25 ottobre