Torna ad essere un sorvegliato speciale il Parco Ducale di Modena, già da tempo sotto la lente delle forze dell’ordine per i continui episodi di microcriminalità e spaccio di droga. Un’area verde che, da polmone del centro cittadino, si è trasformata in un crocevia di situazioni al limite della legalità, diventando uno dei simboli del degrado cittadino. Lunedì sera i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno messo a segno un’operazione mirata, frutto di giorni di appostamenti silenziosi. Un 31enne di origine nigeriana, senza fissa dimora, è stato sorpreso a cedere cocaina a un modenese, poi segnalato per uso personale. Bloccato all’interno del parco e perquisito, l’uomo è stato trovato in possesso di 105 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Un episodio che conferma quanto la zona resti, nonostante i controlli, un territorio ad alta tensione. E non è un caso isolato. Appena due mesi fa, nel giugno scorso, sempre all’interno dei Giardini Ducali, si era sfiorata la tragedia: lancio di sassi e bottiglie tra giovani in pieno giorno, proprio accanto alle giostre dove stavano giocando dei bambini. Le urla, le corse, l’intervento delle forze dell’ordine e un ragazzo con il volto insanguinato hanno lasciato sgomente le famiglie presenti. Un episodio grave, accaduto ironicamente poche ore dopo le celebrazioni per l’Arma dei Carabinieri, tenutesi proprio lì, nello stesso parco.