Mistero su una Ford ritrovata in fondo a un dirupo

VIGNOLA – Ha già assunto le tinte di un giallo il ritrovamento di un’auto sul letto del fiume Panaro a Vignola. Il mezzo è stato ritrovato ai piedi di una scarpata in una zona di campagna nei pressi di via Canova. Vigili del fuoco e carabinieri stanno cercando di fare luce sulla vicenda. Dai primi accertamenti sembra che l’auto, una Ford Focus dal colore azzurro, sia stata utilizzata per una rapina avvenuta nei giorni scorsi a Castelnuovo. Prima però di arrivare a questa ipotesi si è cercato di capire se nell’acqua ci fosse il cadavere del conducente. L’allarme è scattato intorno alle 11 di ieri mattina, quando alcuni passanti hanno notato il tettuccio dell’abitacolo affiorare dall’acqua del fiume. Proprio in quel tratto, sull’argine passa il percorso natura molto frequentato da podisti o ciclisti. Sul posto si sono quindi recati i vigili del fuoco, con due vetture e una squadra di sommozzatori, i carabinieri di Savignano per i rilievi del caso e un autoarticolato con la gru per recuperare il mezzo. La macchina caduta da una scarpata alta circa sette metri era adagiata nel fiume sulle ruote con l’acqua che la copriva quasi completamente. In quel tratto il Panaro può raggiungere anche i 4 metri di profondità nonostante la secca di questi giorni. La zona, in mezzo ai ciliegi, è piuttosto appartata e tranquilla. Nessun segno di incidente è stato rinvenuto. All’inizio delle verifiche si è pensato anche a un suicidio, ma l’ipotesi è stata scartata man mano che procedevano le ricerche dei sommozzatori. Dai rilievi sembra infatti che l’auto sia precipitata nel fiume senza il conducente. All’interno dell’abitacolo infatti non è stato ritrovato nulla, così come lungo il corso del fiume nonostante si presume che la vettura fosse lì da alcuni giorni. Pompieri e sommozzatori sono stati comunque impegnati diverse ore per controllare che dall’acqua affiorasse qualcosa, anche un piccolo dettaglio che aiutasse a fare chiarezza. Abbandonate le piste di un incidente o di gesto estremo le forze dell’ordine sospettano piuttosto che si tratti di un’auto, probabilmente rubata, utilizzata per una rapina. Gettandola nel fiume i rapinatori hanno voluto disfarsi di in tutti i modi di una prova che poteva risultare . Le indagini proseguiranno cercando di risalire ai legittimi proprietari. Intanto sul ritrovamento restano le tinte di un giallo. ppp