Meglio i biancorossi, ma finisce 0-0: solo un punto
Si muove la classifica, daccordo, ma viene rimandato ancora lappuntamento con la prima vittoria in B al Cabassi: la pur ottima reazione del Carpi dopo il ko di Cesena non è stata sufficiente per battere un Brescia che, al Cabassi, era venuto per difendersi e ha portato a casa il massimo possibile in una situazione francamente improponibile. Il Carpi avrebbe meritato di più, alla fine invece è il Brescia a baciarsi i gomiti per questo 0-0. Peccato, ma il Carpi ha dimostrato ancora una volta di esserci. Solo che servirebbe vincere, ogni tanto… «Sto bene, sono a casa a Giulianova», aveva fatto sapere ieri, nel tardo pomeriggio, Marco Giampaolo, dopo che anche Corioni si era detto «preoccupato» dalla scomparsa del tecnico, che comunque oggi sarà a Brescia per la rescissione del contratto, avendo comunicato comunque lintenzione di presentare le dimissioni irrevocabili. Così, ieri, in campo è andata una squadra senza allenatore, sebbene in panchina fossero addirittura in tre: il vice Micarelli, Gigi Maifredi e il presidente Corioni. Una situazione grottesca. Forse anche in virtù di questa singolarità dellavversario, il Carpi di fatto ha mostrato un chiaro predominio territoriale già dallinizio della partita. Ottima lintuizione di Vecchi, che ha inserito dal primo minuto Lorenzo Pasciuti – probabilmente il migliore in campo fra i biancorossi – che, da debuttante in B, per larghi tratti a centrocampo è parso luomo in più nel motore dei biancorossi. Al predominio territoriale di cui sopra, tuttavia, non si è accompagnata la pericolosità, tanto che per lintero primo tempo il Carpi non ha mai dato davvero limpressione di poter ottenere il vantaggio, pur avendo in mano lincontro. Ovviamente, meno che mai è stato minaccioso il Brescia, il cui unico leit motiv era parso il classico palla a Caracciolo e vediamo come va. Ben più divertente la ripresa, quando il Carpi ci ha provato con più convinzione: un pallonetto di Cani (14 st) aveva superato Cragno e aveva fatto gridare al gol, solo per essere poi respinto sulla linea da Freddi; quindi è stato Pasciuti a rendersi pericoloso un quarto dora più tardi, con il portiere bresciano bravo a non lasciarsi sorprendere. Sempre più Carpi e sempre meno Brescia, anche nel finale di partita, con Inglese al posto di Cani, Di Gaudio per Lollo e Mbakogu per Sgrigna, cioè con tutto il tridente cambiato. Niente da fare per i biancorossi, ma almeno non è arrivata la beffa perché il Brescia, in pieno recupero, il gol laveva anche fatto. Ma a gioco fermo, e dunque non si può parlare nemmeno di rete annullata. Ma, al Cabassi, qualcuno ha avuto i brividi, in quel momento… (re.sp.)