Classifica ok: ora basta vincere il derby e superare quota 52
Se, nella vita, la virtù sta nel mezzo, nel calcio non è proprio così, o comunque non sempre. Di certo, non lo è in assoluto se si parla del Modena 2012-2013, considerando che a lungo si sono sognati i play off, anche se finisce per diventarlo, dal momento che si è anche passato un periodo in cui si temeva fortissimamente di finire ai play out. Oggi, però, il Modena sta nel mezzo: si trova a +7 dalla zona play out e a -5 dalla zona play off, in una situazione di classifica in generale abbastanza tranquilla, a cinque partite dalla fine, ma anche sostanzialmente tagliato fuori da ogni obiettivo. Insomma, una sorta di pace dei sensi, se vogliamo chiamarla così, il che non è un grande affare perché, appunto, nel pallone laurea mediocritas di latina memoria – un concetto filosoficamente molto positivo – rappresenta una medietà che di dorato non ha proprio niente. Così, applaudendo la normalizzazione che Novellino ha saputo portare ai gialloblù dopo la crisi nera dellultima fase di Marcolin, a questo punto tanto vale dare unocchiata a quelli che, legittimamente, potrebbero essere le aspirazioni e i traguardi di una squadra che sembra essersi ripresa a sufficienza per non dovere avere paura di retrocedere ma non appare abbastanza competitiva per sperare in un finale di stagione che possa portare ai play off. La penalizzazione, del resto, a questo punto della stagione – e con questa classifica – pesa come un macigno sui sogni di gloria, e allora viene quasi da domandarsi cosa sarebbe successo se il Modena non avesse accettato il patteggiamento, ai tempi di Scommessopoli e della responsabilità oggettiva conseguente, e fosse andato oltre. Magari ci sarebbe stato uno sconto, come accaduto a tante squadre, magari anche una cancellazione della penalità che, oggi, farebbe apparire tutto diverso. Con i se e con i ma, tuttavia, non si fa la storia, pertanto meglio concentrarsi su quello che cè e su quel poco che potrà venire. Due, allora, possono e devono essere gli obiettivi minimi che il Modena deve porsi in questo periodo di pace dei sensi e, inevitabilmente, per rendere meno amara la stagione il primo devessere il successo nel derby che si giocherà il prossimo venerdì 26 aprile. Il Modena ha perso landata, il Sassuolo vede la A e in linea teorica potrebbe ottenerla proprio nel derby, cosa che per i tifosi gialloblù sarebbe una beffa colossale. Lobiettivo numero uno, per salvare la stagione, è proprio questo, ed è anche il più difficile, perché laltro si può spalmare in cinque gare e non solo su una gara singola: il secondo è quello di migliorare la classifica dellultima stagione, quella di Bergodi-Cuttone-Bergodi, quando i gialli chiusero a 52 punti. Ne mancano 4 (sul campo ne mancherebbero due, ma qui si torna al discorso di prima) e lobiettivo non pare affatto impossibile, tanto più se dal derby dovesse arrivare un successo. Insomma: si può. E, per rispetto dei tifosi, si deve. (re.sp.)