La Polizia arresta un ventenne che si è finto postino per rubare oro e monili

Da aspirante dirigente di comunità, importante figura nell’ambito del sociale e dell’educazione, a rapinatore di donne anziane. Un salto non da poco per P.M., giovanissimo (appena ventenne) modenese, arrestato ieri dalla Squadra Volante della Questura di Modena. Il ragazzo, che svolgeva il tirocinio presso una scuola della città come collaboratore scolastico, è stato sorpreso rannicchiato sotto il letto a casa dell’anziana che voleva rapinare. All’ottantenne si era presentato come dipendente di una nota ditta di consegne a domicilio, con la scusa di doverle consegnare un pacco. La donna, ben consapevole di non aver richiesto alcuna consegna, lo ha tenuto fuori dalla porta, per paura di incappare in qualche truffatore o malvivente. Nonostante l’insistenza del giovane, l’anziana era riuscita a resistere, fino a quando P.M. l’ha aggredita, spingendola a terra e minacciandola con un coltello. E’ qui che la donna ha iniziato ad urlare, chiedendo aiuto e provando a spiegare che non aveva oro in casa. Le urla hanno attirato l’attenzione di un muratore che era intento ad eseguire alcuni lavori all’interno della casa attigua. L’uomo ha allertato subito la Questura, che ha inviato sul posto la Volante più vicina. Gli agenti, una volta soccorsa l’anziana signora, hanno trovato il ragazzo sotto il letto. Grazie alle risultanze scientifiche è stato possibile attribuire al ventenne P.M. altre due rapine ai danni di una seconda donna anziana, avvenute agli inizi del mese di marzo. In una di queste occasioni il giovane si era presentato con una finta pettorina delle Poste, poi, una volta all’interno, aveva fatto incetta di monili d’oro. Che puntualmente aveva rivenduto ad un Compro Oro del centro città, realizzando qualche migliaia di euro. (da.fra.)