La maggioranza dice che farà un regolamento Ma per ora respinge la richiesta dellopposizione
NOVI – Anche a Novi si pone in maniera eclatante la questione delle riprese del Consiglio comunale quale atto fondamentale per garantire trasparenza e partecipazione, ma si scontra coi troppi tentennamenti arrivati nella seduta del 18 dicembre, i cui atti sono stati appena pubblicati. Con un apposito ordine del giorno, Roberto Guerra e Andrea Ferraresi della lista Uniti per Novi, Rovereto e S. Antonio hanno chiesto ladozione di un regolamento ad hoc. I due hanno osservato tra laltro che «ci troviamo in una crisi post-sisma con conseguente necessità di trasmettere informazioni nel modo più ampio e più diretto possibile. Le sedute di Consiglio sono spesso luogo di importanti comunicati da parte di sindaco, assessori e consiglieri», ma «diversi cittadini hanno difficoltà a recarsi fisicamente presso il luogo di svolgimento o per motivi di lavoro (turni serali) o per mancanza di mezzi (vedi gli anziani di Rovereto). Di qui il ricordo del pronunciamento del Garante della privacy, che l11 marzo 2002 ha stabilito «la liceità di riprendere le sedute dei Consigli comunali in quanto per definizione aperte al pubblico», dando «facoltà» di produrre un regolamento che garantisca la tutela della privacy, ad esempio per tutelare soggetti esterni al Consiglio, come il pubblico. Lo stesso Garante, facendo riferimento al codice deontologico dei giornalisti, ha disposto che la diffusione delle immagini da parte della televisione locale può essere effettuata senza il consenso degli interessati ma, come hanno sottolineato Guerra e Ferraresi, «esistono precise norme sulla diffusione delle notizie (anche video) che tutelano le persone da manipolazioni. Di qui la richiesta di un regolamento, facendo presente comunque che «i consiglieri non possono essere intimiditi dalla videoripresa». Ma anziché esserci piena ricezione di intenti condivisibili, sono stati sollevati rilievi nella forma che hanno portato allodg il solo sostegno dellopposizione, con la maggioranza che ha preso un generico impegno alla valutazione di un regolamento. Lassessore Gianni Palermo si è detto favorevole, anche se dal punto di vista logistico serviranno locali idonei ed apposita comunicazione, ma non ha condiviso delle espressioni dellodg. Da parte sua, il sindaco Luisa Turci ha precisato che allinterno delle Commissioni consiliari si valuterà il regolamento prima di essere portato in approvazione, ricordando che laudio delle sedute è sul sito del Comune per tutti coloro che volessero ascoltarlo. Ma ha garantito che il regolamento verrà fatto. Guerra ha quindi puntualizzato che è più invitante vedere un Consiglio che solo ascoltarlo e serve a dare un servizio ai cittadini. Mauro Fabbri (Progetto Comune) ha detto che le riprese dovrebbero essere gestite dallamministrazione, augurandosi che presto si possa discutere e anche Euro Cattini (Lega Nord – Alternativa per Novi) ha ritenuto il regolamento un passo avanti. Il capogruppo Sauro Benzi (Centro Sinistra Con Novi) ha preso limpegno ad emanarlo quanto prima, anche se ha votato contro il documento ritenendolo non tutto condivisibile. Risultato: 5 sì e 12 no che non hanno dato nessuna soddisfazione allopposizione. Viene da chiedersi, su un tema tanto universalmente sentito, specie oggi, se davvero non si poteva fare passare la proposta magari con qualche emendamento, per non far sembrare sempre che a Novi si vada avanti solo a maggioranza. Vedremo che ne sarà adesso di questo regolamento e quali tempi avrà. (da. mo.)