C’era una svolta. Effimera, sicuramente o probabilmente, comunque tale da essere presa in considerazione e valutata. La svolta è questa: per la prima volta nella storia da quando sono compagni di squadra in Ferrari, Felipe Massa ha più punti di Fernando Alonso. Tutto vero: la classifica del Mondiale 2013 dice Massa 22, Alonso 18, ovvero quattro punti di differenza a favore del brasiliano. Certo, la classifica è solamente il frutto di quanto accaduto nei primi due Gp della stagione, in Australia e Malesia, ed è inevitabilmente destinata a cambiare, mentre le gerarchie interne non cambieranno. Eppure sì, è piacevole notare che Felipe, criticatissimo la scorsa stagione, oggi sia davanti al compagno: non era mai accaduto fra i due da quando condividono l’esperienza alla guida della Rossa. Quarto a Melbourne e quinto a Sepang, Massa, mentre Alonso è arrivato secondo in Australia e si è ritirato in Malesia: ecco spiegato tutto, con la fredda cronaca numerica. La quale racconta che Massa, ad essere davanti ad un compagno di squadra da quando è in Ferrari, non è esattamente abituato a stare davanti: ad inizio stagione, dopo due Gp, non era in assoluto mai accaduto nemmeno con Schumacher e Raikkonen sull’altra vettura, anche se bisogna ricordare che nel 2008 di fatto Felipe staccò Raikkonen per finire davanti e chiudere ad una curva dal titolo mondiale finito invece ad Hamilton. Ma il sorpasso avvenne verso la metà del campionato, perché dopo due corse Massa aveva… 0 punti, essendosi ritirato in entrambe le prime gare, quindi in quel momento il finlandese ancora comandava 11 punti a 0 (tenendo presente che vigeva ancora il vecchio sistema di punteggio). La stagione prima, il 2007, dopo due Gp vedeva Massa a 7 punti e Kimi (poi vincitore del titolo) già a 16, mentre nel 2006 il brasiliano, alla sua prima stagione in Ferrari, al secondo Gp aveva ottenuto 3 punti mentre il suo primo compagno, Michael Schumacher, era a 11. Con Alonso al suo fianco, invece, le posizioni sono sempre state chiare, a qualsiasi punto della stagione. Nel 2009 l’inizio fu pessimo per entrambi (dopo due Gp Alonso aveva 4 punti, Massa 0) e il proseguimento della stagione rappresentò l’annata più difficile e dolorosa di Massa, quella dell’incidente all’Hungaroring. Nel 2010, invece, nuovo punteggio e subito due podi per Felipe, che aveva 33 punti dopo due Gp, ma era comunque dietro ad un Alonso che di punti ne aveva fatti registrare 37. Quattro di vantagigo, insomma, come nel 2011, quando dopo il secondo Gp Alonso era a quota 20 e Massa a 16. Il tutto senza parlare della scorsa stagione: 35-0 per Alonso dopo due gare, con Felipe a guadagnare i primi 2 punti solo al quarto Gp. Ecco, appunto: dodici mesi fa, Massa a 22 punti ci arrivò solamente al nono appuntamento del Mondiale, mentre oggi i suoi 22 rappresentano un miglioramento strepitoso rispetto a un anno fa. Indipendentemente da quanto durerà, è segno di una competitività ritrovata, di una serenità di guida che non si vedeva da un po’. Buon segno. (re.sp.)